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Joint venture statunitense nel piano di crescita di Idrobase

Idrobase Group, produttore di idropulitrici industriali e sistemi di abbattimento polveri, con sede a Borgoricco, in Italia, ha annunciato le sue priorità strategiche per il 2025, concentrandosi sull'espansione della propria presenza nei principali mercati globali, tra cui Stati Uniti, Africa e Cina.

I comproprietari Idrobase Bruno comproprietari Bruno Ferrarese e Bruno Gazzignato I co-proprietari di Idrobase Bruno Ferrarese (a sinistra) e Bruno Gazzignato (a destra) puntano all'espansione globale. (FOTO: Idrobase)

Nell'ambito della sua espansione negli Stati Uniti, l'azienda prevede di costituire una joint venture per sviluppare il mercato dei sistemi di nebulizzazione utilizzati per l'abbattimento delle polveri industriali, rafforzando al contempo la sua attività di ricambi aftermarket.

Le idropulitrici portatili dell'azienda sono ampiamente utilizzate nel mercato delle attrezzature edili in Europa.

In Africa, Idrobase Group ha siglato accordi di licenza con partner algerini, grazie ai quali una parte della produzione attualmente gestita dalla sua unità cinese di Ningbo verrà trasferita in Algeria.

I componenti provenienti dall'Italia saranno assemblati localmente per fornire prodotti per la pulizia ai mercati in crescita della regione.

Nella sede centrale di Borgoricco, l'azienda prosegue l'implementazione della metodologia Lean in tutte le aree aziendali, iniziativa che si prevede di completare nel 2026 con un investimento complessivo di 500.000 euro (520.000 dollari).

Il progetto mira a ridurre i tempi di lavoro del 40%, migliorare la formazione dei dipendenti, incrementare gli sforzi di ricerca e innovazione e ridurre selettivamente i prezzi di listino del 15% per migliorare la penetrazione del mercato.

Un focus fondamentale sarà anche sul servizio post-vendita, passando da un modello basato sulla riparazione a una manutenzione preventiva. "Mantenere una macchina efficiente costa molto meno che ripararla", ha affermato Bruno Gazzignato, co-titolare di Idrobase.

L'azienda punta ad aumentare il suo fatturato complessivo del 13% nel 2025, dopo essersi ripresa dall'impatto dell'incendio del 2022 e dalle sfide economiche globali.

"Da quell'esperienza siamo usciti determinati a ricostruire l'azienda con nuovi criteri, dalla progettazione degli spazi di lavoro ai processi produttivi. I risultati ci stanno dando ragione", ha affermato il co-titolare Bruno Ferrarese.

In Cina, Idrobase Ningbo punta a un aumento del fatturato dell'80%, cercando di riconquistare la quota di mercato persa a causa della situazione economica interna e della concorrenza a basso costo.

"Il mercato sta cambiando e la concorrenza locale è diminuita", ha aggiunto Ferrarese. "Allineando la nostra offerta alle aspettative del mercato, siamo fiduciosi che la qualità prevarrà".

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