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Il progetto che ha fatto vincere a DDM il premio Best of the Best
28 novembre 2025
L'azienda olandese DDM Demontage si è aggiudicata il premio "Best of the Best" ai World Demolition Awards di novembre. Lewis Tyler racconta il progetto che ha visto l'azienda aggiudicarsi il premio.
Foto: DDM DemontageLo smantellamento dell'originale Rheinbrücke Neuenkamp a Duisburg, in Germania, è stato un progetto tecnicamente impegnativo, intrapreso da Hochtief e dalla ditta olandese specializzata in demolizioni DDM.
Originariamente progettato per 30.000 veicoli al giorno, ma che ne trasportava più di 100.000, il ponte aveva superato la sua durata di vita prevista ed era stato necessario rimuoverlo per far posto alla seconda sezione di una nuova struttura gemella sostitutiva.
Il progetto, completato in 20 mesi, è stato insignito del premio Best of the Best ai World Demolition Awards (vincendo anche la categoria Civils).
Un ponte complesso e una portata impegnativa
La demolizione doveva essere effettuata mantenendo inalterato sia il funzionamento del ponte adiacente appena costruito, sia la navigazione ininterrotta sul Reno.
La struttura è stata smantellata seguendo l'ordine inverso rispetto alla sua costruzione originale, il che ha richiesto un'analisi strutturale attenta e una sequenza controllata per mantenere la stabilità in ogni fase.
Durante i primi lavori, è stata scoperta la presenza di amianto nell'asfalto. La rimozione è stata effettuata utilizzando getti d'acqua ad altissima pressione, consentendo al progetto di proseguire senza esporre i lavoratori o l'ambiente a rischi.
Precisione ingegneristica in mezzo a vincoli rigorosi
Le restrizioni ambientali impedivano che i detriti delle demolizioni entrassero nel Reno, un'importante via di trasporto e un'area ecologicamente sensibile.
Per ottemperare a questa norma, il team del progetto ha implementato sistemi di contenimento e piattaforme mobili stagne, progettati per intercettare qualsiasi materiale in caduta, mantenendo al contempo in movimento il traffico fluviale.
Un passaggio critico ha comportato la rimozione di un segmento strutturale di 20 metri dall'interno del ponte. Gli ingegneri avevano previsto che, se fossero stati rimossi carichi non necessari, il ponte avrebbe ceduto solo leggermente, previsione confermata quando il movimento misurato è rimasto entro gli 1,5 cm previsti.
La rimozione dei cavi di strallo originali ha richiesto misure di supporto temporanee. Un pilone di copertura da 25 tonnellate, installato a un'altezza di 50 metri, ha fornito un ancoraggio per i cavi di stabilizzazione che ridistribuivano i carichi tramite trefoli d'acciaio tensionati idraulicamente.
Per trasferire gradualmente il carico dagli stralli esistenti prima del taglio, sono stati utilizzati martinetti oleodinamici, evitando improvvisi shock strutturali. Sul lato est, dove nessun pilastro supportava il primo strallo, è stata progettata e installata una struttura di supporto temporanea per l'assorbimento del carico.
Gestione ambientale e logistica
Gli alti livelli dell'acqua sul Reno hanno richiesto ripetuti spostamenti di macchinari e la protezione delle aree di lavoro. Tutte le attività sono state pianificate per evitare impatti sul fiume e sulla pianura alluvionale, e nessun lavoro è stato eseguito direttamente in acqua.
Le sezioni smontate del ponte sono state trasportate attraverso l'impalcato del ponte fino a un'area designata per ulteriori lavorazioni e riciclo. Durante i lavori, il nuovo ponte adiacente è rimasto aperto al traffico e la navigazione fluviale è continuata senza interruzioni.
Consegnato secondo le specifiche
Il progetto è stato completato entro i 20 mesi previsti. Secondo il cliente, la demolizione ha rispettato tutte le specifiche tecniche previste, con il pagamento finale del prezzo in corso.
I giudici hanno descritto il progetto come "molto complesso, con soluzioni ingegneristiche fantasiose, pianificazione tecnicamente difficile e ben eseguito", evidenziandolo come un esempio eccezionale di eccellenza ingegneristica ed esecuzione di precisione.
Punti salienti del progetto chiave
Demolizione del Rheinbrücke Neuenkamp : completata in sicurezza entro i 20 mesi previsti, nonostante le complesse sfide strutturali, logistiche e ambientali.
Gestione dell'amianto : l'amianto trovato nell'asfalto è stato rimosso tempestivamente utilizzando tecniche di getto d'acqua ad altissima pressione, garantendo la sicurezza dei lavoratori e il rispetto dell'ambiente.
Protezione del fiume Reno : sono stati implementati sistemi di contenimento avanzati per impedire che detriti penetrino nel Reno, un importante corridoio ecologico e di trasporto.
Installazione temporanea del copripilone : un copripilone da 25 tonnellate è stato installato a 50 metri di altezza per consentire il trasferimento sicuro delle forze e la rimozione controllata dei cavi di sostegno originali.
Continuità operativa : durante la demolizione, il nuovo ponte adiacente è rimasto pienamente operativo e la navigazione fluviale è continuata senza interruzioni.
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