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Il CDE ospiterà una nuova conferenza sul riciclaggio dei rifiuti a Bruxelles
04 aprile 2025
Il produttore di apparecchiature per il trattamento a umido CDE ha annunciato il lancio di CIRCLE 2025, un nuovo simposio sul riciclaggio dei rifiuti che si terrà a Bruxelles a ottobre.
(IMMAGINE: CDE)L'evento riunirà addetti alla lavorazione dei materiali, legislatori, fornitori di tecnologia e altri professionisti del settore per discutere le sfide e le opportunità legate al riciclaggio dei rifiuti minerali e all'economia circolare.
Secondo il CDE, CIRCLE 2025 è un'evoluzione del precedente Simposio sull'Economia Circolare, tenutosi a Londra prima della pandemia di Covid-19. Quell'evento ha attirato partecipanti provenienti da istituzioni accademiche, enti di ricerca, dalla Commissione Europea e aziende manifatturiere e edili internazionali.
Eunan Kelly, responsabile dello sviluppo commerciale di CDE per l'Europa, ha dichiarato: "Le risorse naturali si stanno esaurendo rapidamente. Questo è ampiamente noto e accettato. È assolutamente necessario uno sforzo consapevole per gestire queste risorse in modo oculato. CDE è all'avanguardia in questo campo, in particolare in Europa, dove il panorama legislativo è in rapida evoluzione, ma per affrontare una sfida che interessa l'intero settore è necessario uno sforzo collettivo per colmare il divario".
Eunan ha affermato che l'evento fornirà uno spazio per condividere conoscenze ed esaminare come i materiali recuperati possano essere meglio integrati nella filiera dell'edilizia.
"I materiali riciclati e recuperati non riusciranno mai a compensare tutta la domanda, ma, laddove possibile, dovremmo integrare le materie prime con prodotti riciclati che possano raggiungere gli stessi risultati finali", ha affermato.
"Per anni, materiali di risulta, scavi e frammenti di roccia frantumata – sottoprodotti del processo di estrazione spesso erroneamente classificati come rifiuti – sono stati accumulati, mentre i rifiuti di costruzione, demolizione e scavo sono stati smaltiti in discarica. Ce ne sono milioni di tonnellate prontamente disponibili."
Ha aggiunto: "Il mercato ha bisogno di soluzioni in grado di ridurre i costi operativi e al contempo creare flussi di reddito nuovi e sostenibili. Attualmente, molti paesi in Europa dipendono dalle importazioni di materie prime essenziali. L'estrazione e la lavorazione di questi materiali possono essere costose, sia in termini economici che ambientali. Se a ciò si aggiungono impegni climatici più ampi, si può affermare che ci troviamo di fronte a una vera e propria convergenza di sfide".
"CIRCLE 2025 riunirà le menti migliori per contribuire a svelare le complessità di queste priorità contrastanti, per riscrivere la narrativa sui rifiuti e dare forma al futuro del riciclaggio dei rifiuti minerali".
Il CDE ha affermato che ulteriori dettagli e nomi dei relatori saranno annunciati nei prossimi mesi.
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