I professionisti del riciclaggio sbarcano a San Diego per la fiera ReMA

Il team di Okada al ReMA 2025 di San Diego. (FOTO: D&Ri/KHL Group)

L'atmosfera tra espositori e partecipanti può essere descritta come rilassata e ottimista, con una tranquilla positività emergente nei confronti della stabilità e della crescita aziendale, che attenua le sfide dell'attuale volatilità del mercato.

Mentre le discussioni al Bauma di Monaco, che si sono svolte solo poche settimane fa in Germania, sono state dominate dall'incertezza creata dalla raffica di annunci tariffari del presidente Trump, le discussioni che si sono svolte al ReMA sono state più moderate e di natura pratica.

La posizione di "aspettare e vedere" adottata da molti quando è arrivata la notizia dei dazi statunitensi si è ora trasformata in "troveremo una soluzione strada facendo".

Infatti, parlando con produttori OEM di attrezzature come il produttore giapponese di accessori Okada, D&Ri ha scoperto che, quando quotano i prezzi, molti dicono ai propri clienti che faranno un nuovo preventivo al momento della vendita per assicurarsi di poter offrire le migliori offerte sulle attrezzature.

E per quanto riguarda le attrezzature in mostra, gli espositori non hanno deluso. Gli stand dei colossi del settore ospitavano... beh, proprio dei colossi del settore. Caterpillar, Liebherr, Sennebogen, Sierra, Hyundai, Link-Belt e Atlas hanno esposto i loro ultimi modelli di movimentatori di materiali, che hanno dominato il padiglione espositivo interno.

Sierra è stata tra i numerosi OEM che hanno impressionato con i loro ultimi modelli di movimentatori di materiali al ReMA. (FOTO: D&Ri/KHL Group)

Grandi pinze, cesoie e tiltrotator di aziende come Okada, Shearcore, Genesis e OilQuick costituivano la maggior parte dei modelli esposti, mentre la tecnologia di selezione robotizzata e la tecnologia di elaborazione, monitoraggio e gestione dei materiali costituivano un numero significativo di stand che attiravano l'attenzione dei visitatori.

Sebbene alcuni espositori abbiano espresso preoccupazione per il fatto che la guerra commerciale tra Stati Uniti e Canada abbia portato a una riduzione della presenza di professionisti canadesi, si prevede che il numero totale di visitatori, che per la maggior parte spazia da professionisti del riciclaggio di rifiuti C&D, broker di metalli e finanziatori di progetti a specialisti del recupero di beni e del riciclaggio di batterie provenienti da tutto il mondo, raggiungerà circa 6.000, di cui oltre un terzo proveniente da fuori dal Nord America.