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Demolizione selezionata per il premio: abbattimento dell'ex sede centrale della Kmart
26 febbraio 2025
Finalista nella categoria Ambiente e Riciclo ai World Demolition Awards 2024, la demolizione dell'ex sede centrale di Kmart a Troy, nel Michigan, non è stata una demolizione ordinaria. Adamo Demolition ha accettato la sfida di smantellare il sito di 110.290 metri quadrati (131.900 iarde quadrate) con precisione e sostenibilità al centro, raggiungendo un notevole tasso di riciclaggio del 97,37%, stabilendo uno standard elevato per le demolizioni urbane su larga scala.
Tra settembre 2023 e giugno 2024, la Adamo Demolition Company ha portato a termine il lavoro di smantellamento dell'ex sede centrale della Kmart a Troy, nel Michigan, un tempo un vivace centro aziendale che si estendeva su un'area di 131.900 iarde quadrate (110.290 metri quadrati).
Situato accanto a uno dei centri commerciali più trafficati dell'area metropolitana di Detroit, il progetto da 3 milioni di dollari (2,8 milioni di euro) ha richiesto una pianificazione meticolosa per garantire che i lavori procedessero senza intoppi, riducendo al minimo i disagi.
Sfide e pianificazione
Non si è trattato di una demolizione semplice e immediata. La sede centrale era composta da più edifici interconnessi, collegati da corridoi sopraelevati, il che richiedeva un'attenta pianificazione delle operazioni per evitare crolli incontrollati. Inoltre, data la vicinanza del sito a un importante snodo commerciale, la logistica è diventata un aspetto cruciale dell'operazione.
Adamo Demolition ha ideato un approccio graduale, garantendo che le attrezzature e i materiali venissero spostati in modo efficiente, riducendo al minimo i disagi per le attività commerciali vicine.
Le condizioni meteorologiche rappresentavano un'ulteriore sfida, richiedendo una programmazione flessibile per mantenere i progressi senza compromettere la sicurezza.
In progetti di demolizione di questa portata, la tempistica è fondamentale: lavorare in condizioni avverse, garantendo al contempo l'integrità strutturale delle sezioni rimanenti, ha richiesto valutazioni e aggiustamenti costanti.
(FOTO: Demolizione di Adamo)Smantellamento e riciclaggio
Per abbattere gli edifici è stata necessaria una flotta di escavatori ad alto sbraccio, tra cui i modelli CAT 390, CAT 374 e Volvo 380.
La natura interconnessa delle strutture ha comportato la necessità di smontare attentamente le sezioni in più fasi, garantendone la stabilità in ogni fase.
Ogni fase della demolizione è stata monitorata in tempo reale tramite rilievi effettuati con droni e telecamere di cantiere, consentendo una valutazione continua e un processo decisionale efficiente.
L'impegno di Adamo Demolition nel riciclo ha giocato un ruolo chiave nel progetto. Ben il 97,37% dei materiali rimossi dal sito è stato riciclato. I detriti di calcestruzzo sono stati trasformati in aggregati riutilizzabili, mentre i componenti in acciaio sono stati sistematicamente smontati e avviati al riciclo.
Ben 48.977 tonnellate (44.400 tonnellate) di materiali di riempimento sono state sottratte alla discarica e riutilizzate per la costruzione di strade. Ulteriori materiali, tra cui isolanti e componenti elettrici, sono stati recuperati e reindirizzati verso canali di riciclaggio appropriati, massimizzando il potenziale di riutilizzo dei rifiuti di demolizione.
Considerazioni sulla sicurezza e sull'ambiente
Garantire la sicurezza è stata una priorità assoluta, e non si sono verificati incidenti di salute o sicurezza durante l'intero progetto. Le misure di abbattimento delle polveri, inclusi i sistemi di nebulizzazione, hanno contribuito a controllare le particelle sospese nell'aria, mentre le barriere antirumore hanno ridotto i disagi per l'area circostante.
Data la presenza di materiali pericolosi, tra cui l'amianto, era essenziale il rigoroso rispetto delle normative ambientali. Specialisti qualificati si sono occupati dell'identificazione e della rimozione di questi materiali, garantendo che lo smaltimento avvenisse in modo sicuro e responsabile.
Un programma di formazione strutturato ha preparato i lavoratori alle sfide uniche di questo sito, rafforzando le migliori pratiche e le strategie di mitigazione del rischio.
I briefing giornalieri sulla sicurezza fornivano aggiornamenti sulle mutevoli condizioni e garantivano che tutto il personale fosse sempre informato sui potenziali pericoli.
Anche il coordinamento con le autorità locali ha svolto un ruolo fondamentale nel semplificare i protocolli di risposta alle emergenze e nel garantire la conformità a tutti i requisiti normativi.
Oltre alle misure di sicurezza fisica, il monitoraggio dell'impatto ambientale è stato un impegno costante. Sono stati condotti regolarmente test sulla qualità dell'aria per garantire il rispetto degli standard sanitari e ambientali, soprattutto considerando il contesto urbano del sito.
L'implementazione di processi di selezione sia manuali che meccanici ha garantito la separazione efficiente dei materiali riciclabili, riducendo significativamente la quantità di rifiuti inviati in discarica.
Completamento ed eredità
Entro giugno 2024, l'ex sede centrale di Kmart era stata smantellata con successo, con il sito bonificato e preparato per la successiva fase di sviluppo. L'attenzione al recupero dei materiali ha fatto sì che gran parte della struttura non venisse semplicemente scartata, ma ricevesse una seconda vita in nuovi progetti di costruzione.
Durante tutto il processo, il coordinamento con gli enti di regolamentazione ambientale, i funzionari comunali e i partner del riciclaggio ha garantito che la demolizione rispettasse tutti gli standard necessari. Una comunicazione efficace e una gestione flessibile del progetto sono state fondamentali per evitare ritardi imprevisti e mantenere un flusso di lavoro efficiente dall'inizio alla fine.
Questo progetto evidenzia la complessità delle demolizioni urbane su larga scala, in particolare in ambienti ad alto traffico. Le metodologie applicate forniscono un utile riferimento per le demolizioni future che richiedono un'ampia pianificazione del riciclaggio e della gestione dei rifiuti.
Grazie all'attenta esecuzione, alle rigorose misure di sicurezza e all'impegno per la sostenibilità, il progetto dell'ex sede centrale di Kmart rappresenta un caso di studio su come bilanciare efficienza e responsabilità ambientale.
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