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Abbracciare la sostenibilità, l'innovazione e la manodopera qualificata nel 2025
20 gennaio 2025
Nel 2025, il settore europeo delle demolizioni è destinato ad accogliere diverse tendenze significative, in particolare in risposta alle preoccupazioni ambientali e all'evoluzione delle normative.
Il Think Tank dell'EDA 2024 a Bruxelles. (FOTO: EDA)Questo nuovo anno rappresenta una nuova opportunità per il settore, un'opportunità per migliorare quanto lasciato in eredità dall'anno scorso, ma anche per guardare avanti verso nuove opportunità.
Indubbiamente, assisteremo a una maggiore attenzione alla sostenibilità, con un aumento delle pratiche di demolizione eco-sostenibili. Il passaggio a metodi di demolizione eco-compatibili sarà essenziale affinché le aziende possano conformarsi ai sempre più severi standard dell'Unione Europea in materia di gestione dei rifiuti e di emissioni di carbonio.
A questo proposito, l'Associazione europea per la demolizione è coinvolta nell'iniziativa della Commissione europea volta a definire i criteri di fine rifiuto per i rifiuti minerali da costruzione e demolizione; quest'anno dovrebbe quindi essere un anno chiave per la preparazione della proposta tecnica entro giugno 2026, che potrebbe essere convertita in legislazione entro il 2027.
Inoltre, il 9 ottobre 2024, abbiamo lanciato l'EDA Think Tank 2024, che si è svolto a Bruxelles e ha esplorato gli ultimi progressi nella gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione (C&D) e negli audit pre-demolizione.
Inoltre, dobbiamo essere consapevoli del potere della tecnologia, che avrà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro delle demolizioni e quest'anno si preannuncia cruciale in tal senso.
Ma nonostante questo futuro tecnologico redditizio che ci si prospetta, il settore dovrà anche affrontare alcune sfide, come la carenza di manodopera qualificata.
Tenendo presente ciò, è essenziale concentrarsi in modo particolare sull'aumento degli investimenti nei programmi di formazione e apprendistato, al fine di attrarre giovani lavoratori e colmare il divario di competenze.
Un invito all'azione nel contesto europeo nasce proprio dalla pubblicazione da parte della Commissione europea di un piano d'azione sulla carenza di manodopera e competenze, il 20 marzo 2024.
È per me una soddisfazione personale ammettere che, seguendo le linee guida europee, l'EDA si impegna ancora una volta nella diffusione della conoscenza e nella creazione di contenuti ed eventi accattivanti per i giovani.
Da un lato, crediamo fermamente che le possibilità che quest'anno ci offrirà siano di grande importanza, visto che quest'anno abbiamo la Convention Annuale, che si terrà dal 12 al 14 giugno 2025 nel mio Paese, l'Italia.
Riunirà professionisti da tutto il mondo e rappresenta un evento interessante nel nostro settore per avvicinare i giovani, quindi vi invito a partecipare e a scambiare punti di vista.
D'altra parte, guardando al 2024, il nostro Gruppo di Lavoro sull'Istruzione è stato molto utile nel far luce anche su questo termine. E ora posso finalmente anticipare che una nuova guida sarà presto disponibile.
In conclusione, insieme, attraverso l'innovazione, la formazione e la collaborazione, nel 2025 potremo aprire la strada a un futuro più resiliente e prospero per il nostro settore e non solo.
Stefano Panseri
Presidente dell'EDA
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