Riprendono i lavori di demolizione sul Washington Bridge, annunciata una nuova procedura di appalto

Le autorità del Rhode Island non hanno ricevuto alcuna offerta per un progetto da 78 milioni di dollari per la ricostruzione del Washington Bridge a Providence. (FOTO: Adobe Stock/Wangkun Jia)

Le squadre stanno attualmente lavorando alle torri di sostegno sul lato East Providence del ponte, mentre le demolizioni notturne più impegnative inizieranno dopo un'assemblea pubblica prevista per il 17 ottobre.

Il governatore McKee ha sottolineato l'importanza di procedere con il progetto in modo efficiente. "La mia priorità è assicurarmi che stiamo facendo tutto il possibile per costruire un nuovo ponte il prima possibile, garantendo al contempo la sicurezza dei cittadini del Rhode Island", ha affermato.

Inoltre, la demolizione della sottostruttura del ponte, inizialmente prevista come parte della fase di ricostruzione, è stata anticipata a febbraio 2025.

Tutto ciò verrà ora completato secondo l'attuale contratto di demolizione, che dovrebbe far risparmiare tempo e costi eliminando la necessità di ulteriori gare d'appalto e rimobilitazioni.

Oggi è stato inoltre avviato un nuovo processo di appalto in due fasi per la ricostruzione del ponte. Il processo inizia con una richiesta di qualificazione (RFQ), che porterà alla selezione di due società di progettazione e costruzione.

Le aziende selezionate passeranno quindi alla fase successiva, in cui presenteranno proposte tecniche ed economiche. L'aggiudicazione definitiva è prevista entro giugno 2025.

Per incoraggiare le aziende a partecipare, il RIDOT offre un sussidio di 1,75 milioni di dollari all'impresa selezionata e non selezionata, per aiutarla a coprire i costi associati allo sviluppo della sua proposta. Il nuovo approccio agli appalti mira ad attrarre offerenti qualificati, riducendo al minimo i rischi sia per lo Stato che per gli appaltatori.

Questa ultima notizia arriva solo pochi mesi dopo che il Rhode Island ha avviato un'azione legale contro 13 società di progettazione, costruzione, ispezione e appalto, sostenendo di non aver individuato problemi strutturali sul Washington Bridge prima che fosse costretto a una chiusura improvvisa nel dicembre 2023 e destinato alla demolizione poco dopo.

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