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Quattro persone incarcerate per corruzione da 600.000 sterline nell'industria delle demolizioni
29 aprile 2025
Quattro uomini sono stati condannati al carcere nel Regno Unito per il loro ruolo in un sistema di corruzione che prevedeva pagamenti illeciti per oltre 600.000 sterline (803.000 dollari) relativi ad appalti di demolizione.
(FOTO: Adobe Stock/ronstik)Arben Hysa, direttore della Tony Demolition Workers Ltd, è stato riconosciuto colpevole di aver corrotto tre ex dirigenti dell'appaltatore nazionale Keltbray per ottenere contratti di fornitura di manodopera tra il 2012 e il 2018.
I contratti aggiudicati da Keltbray durante questo periodo sono stati valutati a 15 milioni di sterline (20,1 milioni di dollari USA).
Michael Dennis McCarthy, Simon Lacey e John Burke, i tre ex responsabili dello stabilimento licenziati da Keltbray nel 2018 quando vennero alla luce le accuse, sono stati condannati per aver ricevuto tangenti in violazione dei loro doveri nei confronti dell'azienda.
L'azione penale è stata avviata in seguito a un'indagine del Ministero dell'Interno sui contratti di lavoro tra Keltbray e Tony Demolition Workers Ltd. L'indagine è stata autorizzata con il consenso personale del Direttore della Pubblica Accusa.
Presso la Southwark Crown Court di Londra sono state pronunciate le seguenti sentenze:
- Arben Hysa - 3,5 anni di reclusione
- Michael Dennis McCarthy - 3,5 anni
- John Burke - 3,5 anni
- Simon Lacey - 2 anni
Andrew Cant del Crown Prosecution Service ha affermato: "La corruzione nel settore edile distorce la concorrenza tra le aziende e rende il Regno Unito un mercato meno attraente per gli investitori nazionali e stranieri.
"McCarthy, Lacey e Burke hanno ignorato le regole relative al loro obbligo di agire nell'interesse del loro datore di lavoro Keltbray quando avevano a che fare con appaltatori esterni, accettando ingenti somme di denaro da Arben Hysa."
Ha aggiunto: "Il CPS avvierà ora un procedimento di confisca per recuperare i proventi illeciti derivanti dai crimini commessi dagli imputati".
In una dichiarazione, Keltbray ha affermato: "In seguito alla condanna pronunciata ieri dalla Crown Court nei confronti di tre ex dipendenti di Keltbray per corruzione, Keltbray accoglie con fermezza l'esito decisivo e il chiaro messaggio che invia in materia di responsabilità e giustizia.
Keltbray è stata vittima diretta delle gravi violazioni della fiducia da parte di questi individui durante il loro impiego tra il 2012 e il 2018.
"Le loro azioni hanno rappresentato una grave violazione delle responsabilità loro affidate e siamo costernati dalla loro cattiva condotta. Keltbray ha supportato pienamente le autorità durante l'ampia indagine e il processo giudiziario, e la severità delle condanne riflette giustamente la gravità dei loro reati. Keltbray ringrazia il CPS per l'azione intrapresa in questo caso."
L'azienda ha aggiunto: "Questo verdetto conferma i principi sanciti dal Codice di condotta di Keltbray e dimostra l'importanza cruciale del nostro approccio di tolleranza zero, che comprende il licenziamento immediato di coloro che erano coinvolti in quel momento.
"Ora che giustizia è stata fatta, siamo determinati a proseguire il nostro impegno nel promuovere i più elevati standard di integrità, etica e professionalità in ogni ambito della nostra organizzazione."
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