Lezama si aggiudica il primo progetto BIM governativo

Un rendering BIM dell'edificio che Lezama Demoliciones demolirà. (IMMAGINE: Lezama)

Il progetto prevede la demolizione di una struttura alta 20 metri situata nella regione dei Paesi Baschi in Spagna.

Lezama eseguirà lavori di smantellamento selettivo per smontare la struttura, situata nelle immediate vicinanze di altri tre edifici simili.

"L'uso di strumenti BIM digitali consentirà all'azienda di affrontare in modo più efficiente la pianificazione e l'esecuzione delle demolizioni, garantendo al contempo una valutazione accurata degli aspetti ambientali e sociali associati al processo", ha affermato Lezama.

In un'intervista esclusiva con D&Ri , l'azienda ha rivelato che utilizzerà il software Edificius, che integra strumenti di progettazione architettonica 2D e 3D con rendering, fotomontaggi di scene, editing video e realtà virtuale, di Acca Software.

Lezama ha coinvolto anche lo studio specializzato IBBIM Arquitectura per il progetto, mentre il capo modellatore BIM dell'azienda, Iñigo Barbero, si è occupato delle applicazioni digitali.

Erik Sandonis Martin, responsabile della ricerca e sviluppo di Lezama Demoliciones, ha affermato: "Si tratta di un progetto pionieristico in Spagna, in quanto è il primo progetto pubblico a richiedere criteri BIM nella fase di gara e di esecuzione.

“Lezama Demoliciones sta testando per la prima volta i suoi sviluppi digitali in un vero contratto di demolizione.”

L'azienda si è aggiudicata l'appalto da VISESA, un ente di proprietà del governo basco responsabile dell'edilizia abitativa e del territorio.

Sebbene il valore del contratto non sia stato reso noto, Lezama ha detto a D&Ri che il progetto inizierà a febbraio e che i lavori dovrebbero durare solo tre mesi.

L'azienda ha aggiunto: "Questo particolare progetto evidenzia l'importanza degli audit pre-demolizione, una pratica fondamentale che Lezama Demoliciones ha perfezionato nel tempo.

“Questi audit svolgono un ruolo cruciale nella valutazione della quantità di rifiuti in un progetto di demolizione, calcolando anche gli impatti ambientali derivanti dalle procedure specifiche svolte.”