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Finalisti dei World Demolition Awards - Collaborazione
28 agosto 2024
D&Ri è lieta di annunciare la rosa dei candidati della categoria Collaborazione per i World Demolition Awards 2024, che si terranno il 6 e 7 novembre a Stoccolma, in Svezia, nell'ambito del World Demolition Summit .
Congratulazioni alle seguenti aziende che sono entrate nella rosa dei candidati nella categoria Collaborazione.
World Demolition Awards 2024 - Selezione delle collaborazioni
(FOTO: Grupo Mitre) GRUPPO MITRE
PAESE: Argentina
PROGETTO: Collaborazione Derrumbe Caballito nella demolizione
CLIENTE: Gobierno de la Ciudad de Buenos Aires
La demolizione di un edificio parzialmente crollato in via Pedro Goyena a Buenos Aires ha evidenziato il ruolo fondamentale della collaborazione nel garantire sicurezza ed efficienza.
Questo complesso progetto ha richiesto sforzi coordinati tra Grupo Mitre, Protezione civile, Vigili del fuoco, Polizia, Squadre forensi, residenti e Amministrazione comunale.
Le fasi chiave hanno incluso la mobilitazione di attrezzature e materiali, il puntellamento preventivo per stabilizzare le strutture adiacenti, misure di protezione per le proprietà vicine, un'attenta separazione dei detriti e l'uso di un robot di demolizione telecomandato Brokk 170 per una demolizione precisa e sicura.
Dopo la demolizione, è stato fornito un miniescavatore per assistere i vigili del fuoco di Buenos Aires nelle indagini forensi, ed è stato applicato un rivestimento impermeabile per stabilizzare il pendio del terreno esposto.
Inoltre, è stata realizzata una passerella di accesso per i residenti le cui case erano diventate inaccessibili a causa del crollo. Questo sforzo congiunto ha garantito che i residenti potessero tornare alle loro case in sicurezza, sottolineando il nostro impegno per il benessere della comunità.
È stato inoltre fornito supporto psicologico sia alle vittime che al team di lavoro per affrontare lo stress e assistere i vicini che temevano per le loro case e famiglie. Inoltre, tutti i materiali generati dalla demolizione sono stati riutilizzati come materiale di riempimento in loco per garantire il contenimento strutturale.
L'approccio collaborativo del progetto ha portato a un completamento efficiente, a una maggiore sicurezza con zero incidenti, a un disagio minimo per la comunità e a un impatto ambientale ridotto grazie a una gestione efficace dei detriti.
Il coordinamento tra tutte le parti coinvolte è stato eseguito in modo rapido e professionale, nonostante il rischio costante di ulteriori crolli. Grupo Mitre afferma che questo progetto esemplifica come la collaborazione possa portare a risultati positivi in scenari di demolizione complessi. L'appaltatore ha applicato il suo protocollo di emergenza al progetto, consentendo il completamento dei lavori nei tempi previsti e senza incidenti.
"Questo progetto è per noi motivo di orgoglio e simbolo di eccellenza e adattabilità dei nostri team", afferma Grupo Mitre.
KIEVIT
PAESE: Stati Uniti
PROGETTO: Demolizione del ponte Gerald Desmond
CLIENTE: Porto di Long Beach
Nel luglio 2021, il porto di Long Beach (POLB) ha assegnato il contratto per la demolizione del ponte Gerald Desmond alla Kiewit Infrastructure West Co. (Kiewit).
La demolizione del ponte che attraversa il canale interno del porto di Long Beach ha comportato la rimozione delle principali strutture di attraversamento e di accesso al canale fino al livello del suolo. Il completamento dei lavori è stato concordato entro gennaio 2024.
Tutte le fasi del progetto hanno richiesto un elevato grado di collaborazione tra numerose parti interessate.
Per ridurre l'impatto sulle operazioni portuali e sugli inquilini, Kiewit ha deciso di abbassare la campata sospesa intatta di 410 piedi del ponte su una chiatta durante una chiusura del canale di 48 ore.
Il team del progetto ha collaborato per sviluppare un piano completo che coordinasse i tempi della chiusura di 48 ore con gli inquilini del POLB e ha completato con successo l'operazione di abbassamento e riaperto il canale in sole 18 ore.
Forte di questo successo iniziale, il team del progetto ha raggiunto il completamento finale nel settembre 2023, con quattro mesi di anticipo.
Nonostante la natura unica del lavoro e le sue numerose complessità, la collaborazione e la partnership hanno portato ai seguenti successi progettuali:
•Kiewit e i subappaltatori hanno lavorato all'intero progetto senza infortuni registrabili
•POLB ha risparmiato oltre 3 milioni di dollari
•Progetto completato con quattro mesi di anticipo
• Zero avvisi di non conformità ambientale
•L'abbassamento del ponte ha avuto un impatto minimo sul traffico fluviale ed è stato completato in anticipo del 63%
•Il team è stato premiato con l'ambito premio Marvin M Black Excellence in Partnering and Collaboration Award 2024 dell'Associated General Contractors of America
Grazie al duro lavoro, alla dedizione e, soprattutto, alla collaborazione, il team ha lavorato in sinergia per sviluppare e raggiungere obiettivi comuni, dando vita a un progetto di grande successo.
P. OLESEN
(FOTO: P.Olesen & Sonner) PAESE: Danimarca
PROGETTO: La Vecchia Borsa
CLIENTE: Celero
Martedì 16 aprile è scoppiato un incendio nell'edificio della Vecchia Borsa di Børsen, nel centro di Copenaghen.
L'edificio era in fase di ristrutturazione, per la quale era in corso l'installazione di un nuovo tetto in rame. Un'impalcatura con rete di plastica era stata installata tutt'intorno all'edificio, sia sopra il tetto che su tutti e quattro i lati.
Quando l'incendio è scoppiato, si è rapidamente propagato alla struttura del tetto. A causa delle impalcature e della plastica, è stato molto difficile per i soccorritori raggiungere l'incendio e spegnerlo.
Ci vollero diversi giorni per spegnere l'incendio, che però continuava a riaccendersi. La situazione era incontrollabile e l'intera area del centro di Copenaghen fu transennata dalla polizia.
Giovedì 18 aprile, l'impalcatura è crollata. Mentre l'impalcatura del tetto era collegata all'impalcatura laterale e a una fila di container, l'intera struttura si è attorcigliata, esercitando una forte pressione sulle vecchie pareti esterne.
Per questo compito è stata chiamata Celero Denmark A/S. Celero fa parte del Gruppo Jensen e ha quindi richiesto l'intervento di J. Jensen Demolition.
Ben presto divenne evidente che questo compito richiedeva risorse aggiuntive e Celero chiese anche l'assistenza di Tscherning, P. Olesen e Hockerup.
Insieme, abbiamo sistematicamente smantellato le impalcature e sgomberato l'area intorno all'edificio per preservare i muri rimanenti. Durante la bonifica, ci siamo impegnati a recuperare il maggior numero possibile di ornamenti, statue, figure, ecc. caduti tra i detriti bruciati.
THOMPSONS DI PRUDHOE
(FOTO: Thompsons di Prudhoe) PAESE: Regno Unito
PROGETTO: Audrey A e B & Ensign Topsides e Jackets
CLIENTE: Spirit Energy Ltd.
Thompsons è stata nominata da Heerema Marine Contractors subappaltatrice per lo smantellamento delle tre piattaforme di gas ridondanti del Mare del Nord, Audrey A, Audrey B ed Ensign (ciascuna composta da una parte superiore e una parte inferiore). Le strutture pesavano complessivamente 5.490 tonnellate.
Thompsons era responsabile del carico, dello scarico, dello smantellamento, della demolizione e della gestione dei rifiuti di tutte e sei le risorse fino al loro arrivo presso l'impianto di dismissione Thompsons presso il porto di Blyth.
Si trattava di un progetto di demolizione ben lontano dal tradizionale, anzi, era il primo del suo genere per Thompsons. Era quindi ancora più importante sviluppare relazioni di collaborazione positive con altri stakeholder chiave per raggiungere l'obiettivo comune di completare il lavoro secondo le specifiche, nei tempi previsti, nel rispetto del budget e senza incidenti o imprevisti.
Tra i principali stakeholder figurano Spirit Energy, Heerema Marine Contractors, Port of Blyth, Mammoet e Thompsons.
La collaborazione tra le principali parti interessate era molto importante perché ciascuna parte era l'esperta del progetto nel proprio settore.
L'interfaccia tra ogni fase del progetto richiedeva il contributo di più soggetti interessati. L'elevato rischio del lavoro in ogni fase non ammetteva errori, il che significava che era essenziale che tutti i partecipanti al progetto lavorassero come un unico team, indipendentemente dal datore di lavoro.
Il completamento con successo del progetto è stata la testimonianza del valore di tutte le parti coinvolte e, cosa più importante, del modo in cui hanno lavorato insieme, spinti dalla determinazione a raggiungere un obiettivo comune.
DEMOLIZIONE DEL REPARTO
(FOTO: Demolizione del reparto) PAESE: Nuova Zelanda
PROGETTO: Impianti di congelamento di Longburn
CLIENTE: Talleys Group
La Longburn Freezing Works fu costruita nel 1890 e successivamente ampliata fino alla sua chiusura nel 1987.
Il sito di 20.000 metri quadrati ha subito un grave degrado, demolizioni parziali e furti di materiali di recupero nel corso dei suoi 30 anni di abbandono, prima che la Ward Demolition venisse incaricata della bonifica del sito.
Costruite nel pieno dell'era dell'amianto, le strutture erano gravemente contaminate, con oltre 800 tonnellate di materiali friabili e non friabili presenti ovunque.
Un'altra sfida importante è stata la torre di cemento alta 44 metri, che ha dovuto essere demolita a meno di 5 metri da un binario ferroviario KiwiRail attivo.
Date le dimensioni e la complessità del lavoro, è stato necessario un approccio collaborativo tra il nostro team di Auckland e la nostra divisione di Wellington per portare a termine il lavoro in sicurezza.
Il progetto, della durata di due anni, ha richiesto 35.910 ore di lavoro. Una delle principali sfide della collaborazione tra due distinte sedi regionali di Ward Demolition è garantire una comunicazione e un coordinamento efficaci tra team fisicamente distanti tra loro.
Questo compito poteva facilmente portare a ritardi, incomprensioni e inefficienze nella gestione dei progetti. Era importante per entrambe le filiali stabilire linee di comunicazione chiare attraverso riunioni regolari, strumenti di gestione dei progetti condivisi e processi di documentazione. La standardizzazione di procedure e protocolli in entrambe le filiali ha contribuito a semplificare le operazioni e a garantire la coerenza.
In definitiva, una collaborazione di successo tra le filiali regionali richiede una leadership forte, strategie di comunicazione efficaci e l'impegno a superare le barriere logistiche a vantaggio del successo complessivo del progetto.
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